venerdì 6 gennaio 2023

Oro colloidale elettrochimico?

In una fase preliminare delle ricerche che ho svolto durante il mio dottorato, ho indagato la possibilità di utilizzare una lastrina di oro come elettrodo di lavoro per l’implementazione di un sensore amperometrico a tre elettrodi per gli ioni cloruro.

Effettuando cicli ripetuti di scansioni voltammetriche (fino a E > +1,0 V vs riferimento) su lastrina di Au in soluzioni acquose contenenti esclusivamente cloruro di sodio, solfato di magnesio e solfato di calcio, in alcuni casi sulle pareti interne della cella in plexiglas, a seguito della corrosione della zona della lastrina di oro a diretto contatto con la soluzione, è comparso il deposito violaceo che si vede nella foto qui sopra.

Una rapida analisi XRF della zona di plexiglas ricoperta dal deposito ha mostrato due deboli picchi situati intorno a 10 keV, che corrispondono alle righe L α1 e Lβ1 dell’oro.



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